Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 307 del 2018

ECLI:IT:TARPR:2018:307SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel pronunciare la presente sentenza, ha stabilito i seguenti principi di diritto: 1. Le strutture edilizie realizzate senza il prescritto permesso di costruire, anche se presentate come precarie e strumentali all'attività di allevamento, non possono essere considerate manufatti di carattere precario esenti dall'obbligo di titolo abilitativo, qualora siano dotate di servizi e caratteristiche tali da consentirne l'utilizzo a scopo abitativo, come comprovato dal loro effettivo utilizzo come dimora da parte del proprietario o da terzi. 2. L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive presenta carattere rigidamente vincolato e non richiede una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, né una comparazione fra l'interesse pubblico e l'interesse privato al mantenimento in loco dell'immobile. Ciò in quanto non può ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può in alcun modo legittimare. 3. La realizzazione di una recinzione, ove non comporti un'apprezzabile alterazione ambientale, estetica e funzionale, non richiede un idoneo titolo edilizio. Pertanto, l'applicazione di una sanzione pecuniaria per la realizzazione di una recinzione senza titolo abilitativo deve essere preceduta da una compiuta istruttoria e adeguatamente motivata in relazione alle caratteristiche specifiche del manufatto.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/11/2018

N. 00307/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00312/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 312 del 2014, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il proprio studio in Parma, borgo Garimberti n. 4;

contro

Comune di Traversetolo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avv. ((omissis)) in Parma, borgo G.Tommasini n. 20;

per l'annullamento

dell’ordine di demolizione impartito con determinazione n. 248 del 25 giugno 2014;

Visti il ricorso e i relat…

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