Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35462 del 11 agosto 2014

ECLI:IT:CASS:2014:35462PEN

Massima

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Il reato previsto dall'art. 6, comma 3, del D.Lgs. n. 286 del 1998 (Testo Unico sull'immigrazione), nel testo vigente al momento della commissione del fatto, è stato successivamente abrogato dalla Legge n. 94 del 2009, la quale ha riscritto la fattispecie in chiave di inottemperanza ad un ordine, richiedendo l'esibizione congiunta dei documenti di identificazione e del titolo di soggiorno. Tale modifica normativa ha comportato l'abolizione del reato per gli stranieri irregolarmente presenti nel territorio nazionale, i quali, per la loro condizione, non possono essere in possesso del permesso di soggiorno. Pertanto, in caso di richiesta di revoca di una sentenza di condanna per tale reato, il giudice dell'esecuzione è tenuto a dichiarare l'intervenuta abrogazione della fattispecie, ai sensi dell'art. 2, comma 2, c.p., senza necessità di ulteriori accertamenti di merito, prevalendo tale causa di non punibilità su eventuali nullità processuali, in applicazione del principio di immediata declaratoria di determinate cause di non punibilità sancito dall'art. 129 c.p.p. Ciò anche quando il giudice dell'esecuzione abbia deciso sulla richiesta di revoca senza applicare il procedimento in camera di consiglio previsto dall'art. 666, comma 3, c.p.p., in quanto tale nullità processuale è assorbita dalla declaratoria di abrogazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. MAZZEI A. P. - rel. Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE della REPUBBLICA presso il TRIBUNALE di TREVISO;

avverso l'ordinanza del Tribunale di Treviso, in data 24 luglio 2013, nel proc. n. 108/2013, nei confronti di:

(OMISSIS), nato in (OMISSIS);

Visti gli atti, l'ordinanza impugnata e il ricorso;

udita, nella camera di consiglio del 1 aprile 2014, la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));

lette le conclusioni del pubblico ministero pre…

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