Cassazione civile Sez. Unite ordinanza n. 7117 del 15 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:7117CIV

Massima

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Il conflitto di interessi, anche solo potenziale, dei componenti della Commissione elettorale di un Ordine forense costituisce vizio procedimentale che inficia l'atto conclusivo del procedimento elettorale, consentendone l'impugnazione in via autonoma. La Commissione elettorale, infatti, ha l'obbligo di dichiarare l'esistenza di tale conflitto e di astenersi dalla partecipazione al procedimento ed alla votazione dei provvedimenti interessati. Tuttavia, la Commissione elettorale non può limitarsi a prendere atto dei candidati eletti che hanno riportato il maggior numero di voti e a procedere alla loro immediata proclamazione, ma ha il potere-dovere di verificare il rispetto delle disposizioni di legge in materia di eleggibilità, anche dopo lo svolgimento delle operazioni di voto. Tale verifica, tuttavia, non può riguardare posizioni di candidati precedentemente ammessi alla competizione elettorale, in assenza di circostanze sopravvenute. Inoltre, la Commissione elettorale non può attribuire valore doppio al voto del Presidente in caso di parità di voti, in assenza di una specifica previsione normativa che lo consenta. Infine, ai fini della verifica dell'eleggibilità ai sensi dell'art. 13, commi 3 e 4, della L. n. 113/2017, rileva la durata complessiva del mandato consiliare svolto, a prescindere dalle vicende soggettive del singolo consigliere, come chiarito dalla giurisprudenza di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE UNITE CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. D'ASCOLA Pasquale - Presidente
Dott. TRAVAGLINO Giacomo - Presidente di Sezione
Dott. ACIERNO Maria - Presidente di Sezione
Dott. DE MASI Oronzo - Consigliere
Dott. GIUSTI Alberto - Consigliere
Dott. RUBINO Lina - Consigliere
Dott. IOFRIDA Giulia - Consigliere
Dott. TERRUSI Francesco - Consigliere
Dott. MAROTTA Caterina - Rel. Consigliere
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 14261-2023 proposto da:
ORDINE DEGLI avvocati di T, in persona del Presidente pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIALE (...), presso lo studio dell'avvocato Ce.Ro., che lo rappresenta e difende;
- ricorrente -
Na.Fa., elettivamente domiciliato in ROMA, VIALE (...), presso lo studio dell'avvocato Ce.Ro., rappresentato e difeso da sé medesimo;
- ricorrente successivo -

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