Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 36418 del 5 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:36418PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la concessione delle attenuanti generiche e la determinazione della pena, gode di ampio margine di discrezionalità, purché la motivazione sia logica e non frutto di mero arbitrio. In particolare, il giudice può legittimamente negare la circostanza attenuante del "fatto di lieve entità" prevista dall'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990 quando, sulla base di una valutazione complessiva delle modalità e delle circostanze dell'azione, emerga la sussistenza di un'attività di spaccio connotata da una sia pur rudimentale organizzazione e da un cospicuo quantitativo di sostanze stupefacenti detenute per la vendita. Analogamente, il giudice può ritenere sussistente la recidiva reiterata, specifica e infraquinquennale, quando il nuovo episodio criminoso sia concretamente indicativo, in rapporto alla pluralità e alla gravità dei precedenti anche specifici, di una maggiore pericolosità sociale dell'imputato. Infine, la determinazione della pena nel suo quantum, effettuata in applicazione dei criteri di cui all'art. 133 c.p., è sindacabile in cassazione solo in caso di mero arbitrio o manifesta illogicità, essendo altrimenti rimessa alla discrezionalità del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA Pietro Antonio - Presidente

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - rel. Consigliere

Dott. BLAIOTTA Rocco Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 4749/2012 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 17/07/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/07/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FELICETTA MARINELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Policasro Aldo che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) del PG del…

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