Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 102 del 2022

ECLI:IT:TARLE:2022:102SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di pianificazione territoriale, può adottare un regolamento che preveda limiti di carattere generale all'installazione di impianti di radiocomunicazione, purché ciò non si traduca in divieti generalizzati che impediscano la capillare copertura di rete sul territorio comunale. Il regolamento può quindi interdire l'allocazione di impianti in specifiche aree "sensibili" del territorio, individuate in base a criteri di tutela della salute pubblica e di minimizzazione dell'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, a condizione che sia comunque garantita la possibilità di localizzazione alternativa degli impianti, in modo da assicurare la copertura di rete sull'intero territorio. Le disposizioni regolamentari che prevedono tali limiti localizzativi, pur incidendo su situazioni giuridiche soggettive già acquisite, non violano il principio di irretroattività, in quanto mirano a realizzare un ragionevole bilanciamento tra l'interesse primario alla tutela della salute e gli altri interessi rilevanti, come quello all'iniziativa economico-imprenditoriale e alla copertura della rete di comunicazioni elettroniche. Pertanto, il Comune può legittimamente inibire gli interventi di adeguamento tecnologico di impianti preesistenti, qualora la loro localizzazione risulti in contrasto con le previsioni regolamentari sopravvenute, imponendo agli operatori l'obbligo di presentare un piano di delocalizzazione, nel rispetto di un equo contemperamento tra i diversi interessi pubblici e privati in gioco.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/01/2022

N. 00102/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00468/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 468 del 2020, proposto da
Wind Tre S.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'((omissis)), con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’((omissis)) in Lecce, via Zanardelli, n. 7;

contro

Comune di Lecce, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'((omissis)), con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Rubichi, n. 16;

e con l'intervento di

Galata …

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