Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 1695 del 2019

ECLI:IT:TARCZ:2019:1695SENB

Massima

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Il rilascio del certificato di agibilità di un immobile da parte della pubblica amministrazione deve essere valutato esclusivamente sulla base degli aspetti inerenti alla tutela dell'igiene, della salubrità e della sicurezza dell'edificio, senza che possano rilevare eventuali profili di conformità edilizia, i quali possono semmai costituire oggetto di una distinta sanzione. Pertanto, il diniego del certificato di agibilità fondato su ragioni diverse dalla verifica delle condizioni di igiene, salubrità e sicurezza dell'immobile è illegittimo, in quanto la pubblica amministrazione, nel procedimento di rilascio del certificato di agibilità, deve limitarsi a valutare esclusivamente tali profili, senza poter estendere il proprio sindacato ad altri aspetti, come la conformità urbanistica o la legittimità del titolo edilizio, che esulano dall'ambito di applicazione della disciplina sull'agibilità. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il rilascio del certificato di agibilità non può essere negato per ragioni diverse dalla verifica delle condizioni di igiene, salubrità e sicurezza dell'immobile, essendo precluso alla pubblica amministrazione di estendere il proprio sindacato ad altri profili, come la conformità urbanistica o la legittimità del titolo edilizio, che esulano dall'ambito di applicazione della disciplina sull'agibilità. La pubblica amministrazione, nel procedimento di rilascio del certificato di agibilità, deve limitarsi a valutare esclusivamente gli aspetti inerenti alla tutela dell'igiene, della salubrità e della sicurezza dell'edificio, senza poter considerare eventuali profili di conformità edilizia, i quali possono semmai costituire oggetto di una distinta sanzione. Pertanto, il diniego del certificato di agibilità fondato su ragioni diverse dalla verifica delle condizioni di igiene, salubrità e sicurezza dell'immobile è illegittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/10/2019

N. 01695/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01422/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1422 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Cosenza, via Misasi 80/D;

contro

Comune di Corigliano-Rossano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa sospensiva

- del provvedimento prot. n. 0059968 dell'11.7.2019, emesso dal …

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