Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 202 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:202SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora il soddisfacimento della pretesa vantata dal ricorrente derivi da fatti successivi all'impugnazione, indipendentemente dall'annullamento o dalla revoca del provvedimento originariamente impugnato. In tali casi, le spese del giudizio possono essere compensate in considerazione della complessità della questione giuridica esaminata, in applicazione del principio di ragionevole durata del processo e di economia processuale. Il giudice amministrativo, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, deve accertare che il vantaggio conseguito dal ricorrente non sia dipeso dall'annullamento o dalla revoca del provvedimento impugnato, ma da circostanze sopravvenute indipendenti dall'azione giudiziale, al fine di evitare abusi e strumentalizzazioni del processo. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse consente di definire il giudizio in modo celere ed efficiente, senza entrare nel merito della legittimità dell'atto amministrativo originariamente impugnato, tutelando l'interesse pubblico al buon andamento dell'azione amministrativa e il diritto di difesa del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/01/2024

N. 00202/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00395/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 395 del 2020, proposto da Autolinee Fratelli Giamporcaro S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia;

contro

l’Assessorato delle infrastrutture e della mobilità della Regione Siciliana – Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti – in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso
ope legis
dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia;

per l'annullamen…

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