Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza breve n. 764 del 2013

ECLI:IT:TARPIE:2013:764SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rilascio di un immobile di proprietà comunale può essere legittimamente revocato dall'amministrazione quando sopravvengano circostanze che determinano il venir meno dell'interesse pubblico originariamente perseguito, comportando la conseguente carenza di interesse del destinatario del provvedimento a proseguire il giudizio di impugnazione. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti in ragione della peculiarità della vicenda e dell'assenza di soccombenza. Il principio di economia processuale impone, infatti, di evitare ulteriori attività giurisdizionali quando il provvedimento impugnato sia stato legittimamente revocato dall'amministrazione per il venir meno dell'interesse pubblico originario, senza che ciò comporti alcuna soccombenza della parte ricorrente. In tale ipotesi, la compensazione delle spese di giudizio rappresenta un equo contemperamento degli interessi in gioco, tenendo conto della peculiarità della vicenda e dell'assenza di una vera e propria soccombenza.

Sentenza completa

N. 00327/2012
REG.RIC.

N. 00764/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00327/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 327 del 2012, proposto da:
PERINETTO QUINTANILLA PANAMENO BLANCA ARACELY, rappresentata e difesa dagli avv.ti Carlo Majorino e Carlo Rolle, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Carlo Rolle in Torino, via Rosolino Pilo, 2 Bis;

contro

COMUNE DI TORINO, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Luisa Varalda e Giuseppina Gianotti, con domicilio eletto presso le stesse in Torino, Avvocatura comunale, via Corte d'Appello, 16;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. A0076 4.80.AD/3-2.6/32 privo di data, noti…

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