Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 22162 del 1 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:22162PEN

Massima

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Il consumo di gruppo di sostanze stupefacenti, sia nell'ipotesi del mandato all'acquisto che nell'ipotesi dell'acquisto in comune, è sanzionato penalmente a seguito della novella introdotta dalla Legge n. 49 del 2006, risultando sussumibile nella fattispecie di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 73, comma 1 bis, lettera a), in quanto, in tal caso, non è ipotizzabile un uso "esclusivamente personale" (secondo quanto normativamente richiesto ai fini dell'irrilevanza penale della condotta) della sostanza stupefacente. Pertanto, la condotta di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, anche se realizzata nell'ambito di un consumo di gruppo, integra il reato previsto dall'articolo 73 del D.P.R. n. 309/1990, non essendo più configurabile un'ipotesi di rilevanza meramente amministrativa ai sensi dell'articolo 75 dello stesso decreto. Tale principio si fonda sull'interpretazione giurisprudenziale secondo cui, a seguito della riforma del 2006, l'uso di gruppo di stupefacenti non può più essere considerato un "uso esclusivamente personale" della sostanza, come richiesto dalla norma per l'applicazione della sola sanzione amministrativa. Pertanto, la condotta di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, anche se realizzata nell'ambito di un consumo di gruppo, integra il reato previsto dall'articolo 73 del D.P.R. n. 309/1990, non essendo più configurabile un'ipotesi di rilevanza meramente amministrativa ai sensi dell'articolo 75 dello stesso decreto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino Presidente del 16/03/2 -

Dott. FOTI Giacomo Consigliere SENTE -

Dott. MASSAFRA Umberto Consigliere N. -

Dott. VITELLI CASELLA Luca Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. PICCIALLI Patrizia rel. Consigliere N. 39579/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. VI. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 644/2010 CORTE APPELLO di CATANZARO, del 03/06/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/03/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PATRIZIA PICCIALLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Fodaroni Giuseppina, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

DI. VI. ricorre avver…

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