La natura privata di una strada, pur essendo stata inserita nell'elenco delle vie pubbliche, può essere provata dai proprietari, i quali possono neutralizzare la presunzione di pubblicità derivante da tale iscrizione. In tal caso, l'amministrazione comunale non può legittimamente ordinare la rimozione di opere o manufatti installati sulla strada privata, in assenza di una dimostrazione dell'esistenza dei presupposti che giustificano l'esercizio del potere di rimozione delle occupazioni abusive di suolo pubblico. L'onere di provare la natura pubblica della strada o l'esistenza di un diritto di uso pubblico grava sull'amministrazione procedente, la quale deve fornire idonea dimostrazione ai sensi dell'art. 2697 c.c. della ricorrenza di tali presupposti, oltre ad allegare la violazione delle specifiche prescrizioni indicate nell'art. 14 del Regolamento COSAP. In mancanza di tale prova, il potere di rimozione dell'occupazione abusiva è esercitato illegittimamente.