Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1985 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:1985SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di revoca in autotutela di un precedente atto illegittimo, adottato dall'amministrazione competente, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso il medesimo atto, rendendo così inutile la prosecuzione del processo. In tale ipotesi, le spese di giudizio devono essere poste a carico dell'amministrazione che ha adottato l'atto illegittimo, in quanto la parte ricorrente avrebbe ottenuto l'accoglimento del ricorso in assenza della sopravvenuta revoca. Le spese relative alle altre amministrazioni costituite in giudizio possono essere compensate, in considerazione della loro posizione di meri controinteressati. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'adozione di un provvedimento di revoca in autotutela di un atto amministrativo illegittimo, da parte dell'autorità competente, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso tale atto. In tale ipotesi, le spese di giudizio devono essere poste a carico dell'amministrazione che ha adottato l'atto illegittimo, in quanto la parte ricorrente avrebbe ottenuto l'accoglimento del ricorso in assenza della sopravvenuta revoca. Le spese relative alle altre amministrazioni costituite in giudizio, in qualità di meri controinteressati, possono essere compensate. La massima giuridica si fonda sul principio di economia processuale e sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando la prosecuzione di un giudizio divenuto inutile a seguito dell'adozione di un provvedimento favorevole al ricorrente. Essa riflette altresì il principio di responsabilità dell'amministrazione per gli atti illegittimi adottati, imponendole di sopportare le conseguenze economiche del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/12/2020

N. 01985/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01436/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1436 del 2020, proposto da Casa Maucione di Maucione Raffaele & C. S.a.s., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Marcello Giuseppe Feola, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via G.V. Quaranta n. 5;

contro

ASL di Salerno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Valerio Casilli, Emma Tortora, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Piano…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.