Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35842 del 15 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:35842PEN

Massima

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Il militare che, durante il servizio di perlustrazione armata del territorio, interrompe arbitrariamente tale servizio per ragioni personali, facendo entrare in caserma persone estranee alle Forze Armate e intrattenendosi con loro senza alcuna necessità di servizio, commette il reato di violata consegna, a prescindere dalla circostanza che tali persone non fossero a conoscenza delle consegne ricevute dai militari e non abbiano concorso attivamente nella commissione del reato. L'indicazione alternativa della data di commissione del fatto nell'imputazione non determina nullità, purché il fatto sia descritto in modo chiaro e preciso, tale da consentire all'imputato di esercitare pienamente il diritto di difesa. Le dichiarazioni testimoniali di persone estranee alle Forze Armate, coinvolte nei fatti, sono utilizzabili ai fini della decisione, in quanto non contenenti indizi di reità a loro carico e non essendo ipotizzabile un loro concorso morale nel reato militare. Il giudice non è obbligato a disporre la rinnovazione dell'escussione testimoniale su richiesta della difesa, quando la nuova circostanza dedotta non risulta decisiva ai fini della decisione. La condotta di violata consegna, caratterizzata da plurime condotte poste in essere in violazione dell'obbligo di servizio, non è contraddittoria con l'assoluzione da una specifica contestazione relativa a una delle condotte, quando questa non incide sulla sussistenza del reato principale. La valutazione della particolare tenuità del fatto ai fini dell'applicazione della causa di non punibilità di cui all'art. 131-bis c.p. tiene conto della natura dei motivi che hanno determinato la condotta, oltre che della durata della stessa, senza che il giudice sia vincolato a ritenere sempre futili i motivi di una violata consegna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi F. A. - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/06/2019 della CORTE MILITARE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta da'l Consigliere Dott. GIACOMO ROCCHI;
udito il Pubblico Ministero che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
Preliminarmente si da' atto che le difese depositano in udienza note difensive in cui si sintetizza l'oggetto della discussione e con il co…

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