Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1454 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:1454SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, con conseguente compensazione delle spese di lite, qualora la parte stessa rappresenti di non avere più interesse alla decisione della controversia. Il principio di diritto fondamentale espresso nella sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia sul merito del ricorso determina l'improcedibilità del ricorso stesso, con compensazione delle spese di lite. Ciò in quanto il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di situazioni giuridiche soggettive attuali e concrete, sicché la sopravvenuta carenza di interesse rende il ricorso privo di utilità pratica per il ricorrente, imponendone la declaratoria di improcedibilità. Tale principio si fonda sulla natura strumentale del processo amministrativo, volto alla tutela di posizioni giuridiche soggettive attuali e non meramente teoriche o astratte. Pertanto, il venir meno dell'interesse del ricorrente, manifestato nel corso del giudizio, determina l'impossibilità di una pronuncia utile e, conseguentemente, l'improcedibilità del ricorso. La compensazione delle spese di lite, in tale ipotesi, rappresenta un corollario del principio di soccombenza virtuale, in considerazione dell'assenza di una effettiva soccombenza della parte pubblica. La massima così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/01/2023

N. 01454/2023 REG.PROV.COLL.

N. 07871/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7871 del 2021, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Universita' e della Ricerca, Ministero dell'Istruzione, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'annullamento

D.M. MUR n. 645 del 31 maggio 2021, finalizzato alla costituzione di graduator…

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