Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4055 del 2006

ECLI:IT:TARLAZ:2006:4055SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso i provvedimenti di diffida a sospendere i lavori e demolire le opere abusive, dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto la parte ricorrente ha prodotto documentazione attestante l'avvenuta regolarizzazione degli abusi contestati e la dichiarazione dell'Ente Parco competente, pur non essendo stata dichiarata la cessazione della materia del contendere da tutte le parti né suffragata da idonea prova documentale dell'atto amministrativo satisfattivo. Pertanto, il Tribunale ritiene che tale documentazione prodotta dalla parte ricorrente sia idonea a qualificare solo una situazione soggettiva di sopravvenuta carenza di interesse al ricorso, senza che sia necessaria la formale dichiarazione di cessazione della materia del contendere. In considerazione di ciò, il Tribunale dispone la compensazione delle spese di giudizio tra le parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
SEZIONE SECONDA TER
ANNO
composto dai signori Magistrati:
((omissis)) SCOGNAMIGLIO - ((omissis)) AMICUZZI - ((omissis)) RIZZETTO - Correlatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 5713 del 1995, proposto da TER. CART. s.n.c., in persona del legale rappresentante pro tempore TAGLIONE Enio, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), unitamente al quale è elettivamente domiciliato in Roma, alla Via Tacito n. 7;
CONTRO
il COMUNE di ROMA, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), unitamente al quale è elettivamente domiciliato presso l'Avvocatura comunale, in Roma, alla Via del Tempio di Giove n. 21;
per l'annullamento
dei provvedimenti del I Dirigente della IX Circoscrizione del Comune di Roma n. 540, prot. n. 14254/95, del 5.4.1995, nonché n. 583, prot. n. 15358/95, del 12.4.199…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.