Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 868 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:868SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive realizzate in assenza di titolo abilitativo e in zona sottoposta a vincolo paesaggistico è un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla valutazione delle ragioni di interesse pubblico alla demolizione o alla comparazione con gli interessi privati coinvolti. La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità ex art. 36 del d.P.R. n. 380/2001 non impedisce l'adozione dell'ordine di demolizione, ma ne determina solo un temporaneo arresto dell'efficacia, che riprende a decorrere in caso di rigetto dell'istanza. Nelle aree vincolate, inoltre, non è possibile sanare in via successiva gli abusi edilizi comportanti aumento di volumetria e modifica di sagoma, in quanto l'autorizzazione paesaggistica non può essere rilasciata in sanatoria. Pertanto, in presenza di opere abusive realizzate in assenza di titolo edilizio e di autorizzazione paesaggistica in aree vincolate, l'amministrazione comunale è tenuta a esercitare il potere repressivo mediante l'adozione dell'ordinanza di demolizione, senza alcuna valutazione di sanabilità e a prescindere dal titolo edilizio ritenuto più idoneo per l'intervento, essendo l'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso in re ipsa . Il lungo tempo trascorso dalla realizzazione dell'opera abusiva non è idoneo a radicare in capo al privato alcun legittimo affidamento in ordine alla conservazione di una situazione di fatto illecita.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/02/2022

N. 00868/2022 REG.PROV.COLL.

N. 04567/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4567 del 2017, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del primo in Napoli, Centro Direzionale E/2;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell'Ordinanza Reg. Gen. n. 78 del 31/05/17, notificata in data 21/07/17, recante…

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