Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16596 del 30 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:16596PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il furto di un bene mobile, anche se di modesto valore economico, integra il reato di furto, a prescindere dalla qualificazione giuridica dell'oggetto sottratto, purché vi sia stata la sottrazione fraudolenta della cosa altrui, senza il consenso del proprietario. L'erronea indicazione dell'oggetto del furto nell'imputazione non comporta una modifica del fatto-reato, qualora emerga nel corso del processo che l'oggetto sottratto abbia una diversa natura o valore economico rispetto a quanto originariamente contestato, purché siano rimaste inalterate le circostanze di tempo, luogo e modalità della condotta illecita. Inoltre, la mera convinzione dell'imputato di agire nell'esercizio di un diritto su un bene, in assenza di un valido titolo giuridico, non esclude la configurabilità del reato di furto, atteso che l'elemento soggettivo del dolo è integrato dalla consapevolezza e volontà di impossessarsi fraudolentemente della cosa altrui.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. SANDRELLI Giangiacomo - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. CA. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 2795/2004 CORTE APPELLO di CATANIA, del 09/05/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/02/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Montagna Alfredo, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Prop…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.