Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32717 del 2 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:32717PEN

Massima

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Il delitto di bancarotta fraudolenta per distrazione è un reato di pericolo a dolo generico, per la cui configurazione non è necessario che l'agente abbia consapevolezza dello stato di insolvenza dell'impresa né che abbia agito allo scopo di recare pregiudizio ai creditori. La dichiarazione di fallimento costituisce una condizione obiettiva di punibilità, che circoscrive l'area di illiceità penale alle sole ipotesi nelle quali, alle condotte del debitore, di per sé offensive degli interessi dei creditori, segua la dichiarazione di fallimento. L'elemento soggettivo del dolo generico può essere desunto dalla valutazione complessiva delle condotte distrattive poste in essere dall'imputato, senza che sia necessario un accertamento specifico circa la prevedibilità dello stato di insolvenza e del fallimento come effetto della condotta antidoverosa. Il mancato riconoscimento delle attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato con riferimento alla gravità dell'offesa, determinata dalla distrazione dell'intero patrimonio della società fallita, nonché ai precedenti penali dell'imputato per delitti contro il patrimonio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/03/2019 della CORTE APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere EDUARDO DE GREGORIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore FILIPPI PAOLA;
udito il difensore.
CAMERALIZZATA.
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza impugnata la Corte d'Appello di Lecce ha parzialmente riformato la pronunzia di condanna in primo grado alla pen…

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