Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17720 del 24 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:17720PEN

Massima

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Il delitto di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, si configura anche quando il vincolo associativo non sia a priori e programmaticamente circoscritto alla commissione di uno o più delitti predeterminati, essendo sufficiente che l'adesione al sodalizio e la partecipazione al programma criminoso, anche se limitata a un breve periodo, siano caratterizzate dalla consapevolezza e dalla volontà di dare un concreto, assiduo e consapevole contributo alle attività dell'associazione. La prova dell'appartenenza all'associazione può essere desunta da facta concludentia, quali la continuità, la frequenza e l'intensità dei rapporti tra i soggetti, l'interdipendenza della loro condotta, la predisposizione dei mezzi finanziari, l'uso comune di strumenti, mezzi e locali per le operazioni delittuose, l'efficienza e adeguatezza dell'organizzazione, nonché la commissione di reati rientranti nel programma criminoso e le specifiche modalità esecutive di questi. Inoltre, ai fini della configurabilità del delitto di offerta o messa in vendita di sostanze stupefacenti di cui all'art. 73 del D.P.R. n. 309/1990, è sufficiente che, in base alle circostanze e alle modalità del fatto, l'offerta si presenti come realizzabile e seria, e cioè che l'offerente abbia l'effettiva, anche se non immediata, disponibilità della sostanza, non essendo necessario né il raggiungimento di un accordo né che la proposta sia tanto circostanziata da consentire, se accolta, la cessione della sostanza, né tanto meno la materiale consegna della stessa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi Piet - rel. Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 847/2008 CORTE APPELLO di LECCE, del 20/01/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/09/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI PIETRO CAIAZZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MAZZOTTA Gabriele che ha concluso per il rigetto del ricorso di (…

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