Cassazione penale Sez. III sentenza n. 49698 del 30 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:49698PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito può fondare la propria decisione di condanna penale sulle sole dichiarazioni della persona offesa, purché siano valutate positivamente in ordine alla loro credibilità soggettiva e attendibilità intrinseca, senza la necessità di riscontri esterni, essendo sufficiente una motivazione logica e congrua che consenta di individuare l'iter logico-giuridico seguito. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della logicità e coerenza della motivazione, senza possibilità di una diversa valutazione del materiale probatorio, salvo il caso di manifesta illogicità o contraddittorietà. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione dell'attendibilità della persona offesa, quale giudizio di fatto precluso al giudice di legittimità, a meno che non emergano evidenti e macroscopiche contraddizioni. La mera prospettazione di una diversa valutazione delle risultanze processuali da parte del ricorrente non integra il vizio di legittimità, essendo necessario che il dato probatorio omesso o travisato abbia carattere decisivo nell'ambito dell'apparato motivazionale complessivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. DI STASI Antonel - Rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/02/2016 della Corte di appello di Venezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott.ssa ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita';
udito per la parte civile l'avv. (OMISSIS) che ha concluso riportandosi ai motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenz…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.