Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2597 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:2597SENT

Massima

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Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, nell'esercitare il potere di annullamento delle autorizzazioni paesaggistiche rilasciate dal Comune, è tenuto a limitarsi a un controllo di mera legittimità, senza poter rinnovare le valutazioni discrezionali di merito già compiute dall'organo comunale competente. Il Ministero non può, pertanto, sostituire il proprio giudizio tecnico-discrezionale sulla compatibilità paesaggistico-ambientale dell'intervento, che appartiene in via esclusiva all'Autorità comunale subdelegata alla tutela del vincolo paesaggistico. L'annullamento ministeriale è illegittimo ove si fondi su una motivazione generica e priva di riferimenti chiari ed oggettivi al manufatto, senza dare conto delle modifiche progettuali imposte dal Comune per mitigare l'impatto paesaggistico. L'autorizzazione comunale, adeguatamente motivata sulla base di una approfondita valutazione dell'impatto ambientale, non può essere annullata per il solo fatto che il progetto autorizzato risulti in parte diverso da quello oggetto dell'istanza di condono, atteso che l'autorizzazione paesaggistica costituisce presupposto procedimentale distinto e autonomo rispetto al provvedimento abilitativo edilizio, di competenza esclusiva del Comune.

Sentenza completa

N. 01540/1990
REG.RIC.

N. 02597/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01540/1990 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1540 del 1990, proposto dal sig. ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Salerno, largo Dogana Regia, n. 15;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale e domiciliato ex lege in Salerno, corso ((omissis)) n. 58; Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino e Benevento, Comune di Amalfi;

per l'annullamento

Previa sospensione dell’efficacia,

del decreto del Ministro per i Beni Culturali e …

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