Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1026 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1026SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego di autorizzazione paesaggistica deve contenere una puntuale e adeguata motivazione che descriva l'edificio e il progetto, il contesto paesaggistico in cui si colloca e il rapporto tra l'edificio e il contesto, al fine di stabilire se l'intervento si inserisca in maniera armonica nel paesaggio. La mera affermazione che l'opera alteri eccessivamente il profilo del tetto, senza un'approfondita analisi delle caratteristiche architettoniche del manufatto e della sua effettiva incidenza sul contesto paesaggistico, non costituisce una motivazione sufficiente a giustificare il diniego dell'autorizzazione. L'amministrazione non può introdurre nel giudizio nuovi motivi di diniego diversi da quelli posti a base del provvedimento impugnato, in quanto ciò integrerebbe una violazione del diritto di difesa del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/05/2024

N. 01026/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01995/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1995 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Rizzo Giorgio, rappresentato e difeso dall'avvocato Maurizio Visconti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Venezia, Dorsoduro,1057;

contro

Comune di Venezia, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Maurizio Ballarini, Giulio Gidoni, Antonio Iannotta, Nicoletta Ongaro e Giuseppe Venezian, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Venezia, S. Marco, 4091, presso la sede municipale;
Commissione per…

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