Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6379 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:6379SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione paesaggistica, ancorché successivamente annullato in sede giurisdizionale, non legittima di per sé il risarcimento del danno, essendo necessario che il ricorrente alleghi e dimostri non solo la lesione dell'interesse legittimo, ma anche la titolarità del bene della vita cui aspirava, in base alle norme giuridiche applicabili, e che tale bene sia stato effettivamente pregiudicato dall'atto illegittimo. Pertanto, il mero annullamento dell'atto di diniego dell'autorizzazione paesaggistica non è sufficiente a fondare la domanda risarcitoria, dovendo il ricorrente provare la spettanza del titolo edilizio necessario per la realizzazione dell'intervento, in conformità alla normativa di settore, quale vero bene della vita cui aspirava.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/04/2023

N. 06379/2023 REG.PROV.COLL.

N. 11389/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11389 del 2014, proposto da
EUCLIDE S.R.L., in persona del legale rappresentante p.t., con domicilio digitale presso l’indirizzo di posta elettronica certificata, come risultante dai registri di giustizia, dell’avv. ((omissis)) che la rappresenta e difende nel presente giudizio

contro

- SOPRINTENDENZA BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI PER IL COMUNE DI ROMA, in persona del legale rappresentante p.t., con domicilio digitale presso l’indirizzo di posta elettronica certificata, come risultante dai registri di giustizia, dell’Avvocatura Generale dello Stato che la rappresenta e difende nel presente giudizio…

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