Cassazione penale Sez. I sentenza n. 21257 del 26 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:21257PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca emesso dal giudice dell'esecuzione in ordine a beni sequestrati nel corso di un procedimento penale, quando sia divenuta definitiva la sentenza di assoluzione per taluni di essi, è soggetto a opposizione da parte dell'interessato, da proporsi nelle forme dell'incidente di esecuzione davanti allo stesso giudice che ha emesso il provvedimento de plano. Il giudice dell'esecuzione, investito dell'opposizione, è tenuto a decidere sulla restituzione o confisca dei beni, con le formalità previste per l'incidente di esecuzione, senza poter dichiarare inammissibile l'impugnazione proposta nei termini di legge. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione mira a garantire il pieno esercizio del diritto di difesa dell'interessato, assicurando la possibilità di contraddittorio e di riesame giurisdizionale avverso il provvedimento di confisca emesso in sede esecutiva, anche quando sia divenuta definitiva la sentenza di assoluzione per taluni dei beni sequestrati. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta il giudice dell'esecuzione sia chiamato a decidere sulla confisca o restituzione di beni oggetto di sequestro nel corso di un procedimento penale, al fine di assicurare il rispetto delle garanzie processuali e il corretto esercizio dei poteri del giudice dell'esecuzione, in conformità alla disciplina codicistica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAIAZZO Luigi - rel. Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BE. AN. MA. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 12294/2009 TRIBUNALE di ROMA, del 17/09/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI PIETRO CAIAZZO;

lette le conclusioni del P.G. Dott. MONETTI Vito che ha chiesto l'annullamento con rinvio al Tribunale di Roma.

RITENUTO IN FATTO

In data 21.6.2007 il Corpo Forestale dello Stato ha proceduto al sequestro di animali sottoposti a tassidermia d…

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