Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16394 del 15 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:16394PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato sussiste quando più soggetti, pur non essendo autori materiali del fatto, abbiano consapevolmente e volontariamente contribuito alla sua realizzazione, anche attraverso condotte di mero favoreggiamento o agevolazione. A tal fine, è sufficiente che gli imputati abbiano avuto rappresentazione e volontà di aiutare l'autore materiale a raggiungere il luogo in cui commettere il reato, essendo irrilevante che non abbiano avuto contezza dell'esatta destinazione finale o che non abbiano partecipato direttamente all'esecuzione del fatto. Pertanto, il concorso colposo nel reato può configurarsi anche quando gli imputati, pur non avendo avuto la precisa rappresentazione dell'evento finale, abbiano comunque consapevolmente agevolato l'autore materiale nell'attuazione del suo disegno criminoso, deviando dal normale percorso per accompagnarlo nei pressi del luogo del delitto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLDI Paolo - Presidente

Dott. BRUNO Paolo A. - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sui ricorsi proposti dai difensori di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 30/1/2013 della Corte di Assise d'appello di Milano;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Luca Pistorelli;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. D'ANGELO Giovanni, che ha concluso per il rigetto dei ricorsi;

udito per le parti civili l'av…

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