Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 40168 del 24 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:40168PEN

Massima

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L'aggravante di cui all'art. 576 c.p., comma 1, n. 5-bis, consistente nell'aver commesso il fatto di lesioni personali volontarie nei confronti di un ufficiale o agente di polizia giudiziaria o di pubblica sicurezza, nell'atto o a causa dell'adempimento delle funzioni o del servizio, è configurabile anche quando il reato di lesioni personali concorre con quello di resistenza a pubblico ufficiale, in quanto tale aggravante introduce un elemento specializzante riferito alle condotte poste in essere contro una particolare categoria di pubblici ufficiali, il cui disvalore non è assorbito da quello della fattispecie incriminatrice di cui all'art. 337 c.p. Pertanto, nel caso in cui la resistenza a pubblico ufficiale si accompagni al reato di lesioni personali, le due ipotesi di reato concorrono e la disciplina delle aggravanti va valutata con riguardo a ciascuna di esse, senza che l'aggravante prevista dall'art. 576 c.p., comma 1, n. 5-bis, possa essere assorbita in una ipotesi di reato diversa, sia pur concorrente con quella di cui all'art. 582 c.p. Inoltre, il diniego della sospensione condizionale della pena, adeguatamente motivato dalla Corte di merito con riferimento allo specifico e recente precedente per un reato commesso dall'imputato con violenza alla persona, è insindacabile in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. GIORGI ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposta da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/03/2022 della Corte di appello di Roma;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 21 marzo 2022 la Corte di appello di Roma ha con…

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