Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 27369 del 8 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:27369CIV

Massima

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Il contratto di appalto disciplina i rapporti tra committente e appaltatore, stabilendo i termini per l'esecuzione dei lavori e le conseguenze del ritardo o dell'inadempimento. Tuttavia, la clausola contrattuale che prevede un tetto massimo al compenso dell'appaltatore in caso di ritardo nell'ultimazione dei lavori non si estende all'ipotesi di mancata consegna dell'opera e abbandono del cantiere da parte dell'appaltatore, configurando in tal caso un inadempimento contrattuale. In tale evenienza, il committente ha diritto al risarcimento del danno, che deve essere commisurato all'effettivo lavoro svolto dall'appaltatore, senza che questi possa pretendere il compenso originariamente pattuito. L'onere della prova circa l'inadempimento e il danno subito grava sul committente, il quale deve fornire idonea documentazione a sostegno delle proprie pretese risarcitorie. Le fatture commerciali, in assenza di quietanza o analoga annotazione di avvenuto pagamento, non costituiscono prova del pagamento delle somme fatturate, ma al più un indizio dello stesso, la cui valutazione è rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BERTUZZI Mario - est. Presidente

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

Dott. ABETE Luigi - Consigliere

Dott. CASADONTE Annamaria - Consigliere

Dott. GIANNACCARI Rossana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), rappresentato e difeso per procura alle liti a margine del ricorso dagli Avvocati (OMISSIS), e (OMISSIS), elettivamente domiciliato presso lo studio dell'Avvocato (OMISSIS), in (OMISSIS).
- ricorrente -
contro
(OMISSIS).
- intimato -
avverso la sentenza n. 295 della Corte di appello di Cagliari, Sezione di Sassari, depositata il 23.6.2015.
FATTI DI CAUSA E RAGIONI DELLA DECISIONE
Con atto notificato il 22.7.2016 (OMISSIS) propone ricorso per cassazione, affidato a qu…

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