Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34963 del 18 agosto 2015

ECLI:IT:CASS:2015:34963PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nel reato di partecipazione ad associazione mafiosa, la continuità dell'appartenenza dell'imputato al sodalizio criminoso si presume in ragione della natura stessa del vincolo associativo, come accertato dalla consolidata giurisprudenza di legittimità. Tale continuità può ritenersi venuta meno soltanto in presenza di un segno positivo di volontario e dichiarato allontanamento dell'imputato dall'associazione. Il giudice dell'esecuzione, nel valutare l'incidente di esecuzione, non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito in ordine alla data di cessazione del reato associativo, ma deve limitarsi ad un'attività meramente esegetica delle sentenze di condanna, senza poter introdurre elementi di prova ulteriori rispetto a quelli già valutati dal giudice della cognizione. Pertanto, qualora il giudice di merito abbia accertato che l'associazione mafiosa di cui l'imputato faceva parte si è protratta oltre la data di inizio della sua custodia cautelare, il giudice dell'esecuzione non può discostarsi da tale accertamento, in assenza di un segno positivo di recesso volontario dell'imputato dal sodalizio criminoso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 348/2013 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 12/12/2013;

sentita lallazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

lette le conclusioni del PG Dott. CANEVELLI Paolo: annullamento con rinvio.

FATTO E DIRITTO

Propone ricorso per cassazione (OMISSIS) avverso l'ordinanza in data 12 dicembre 2013 con la quale la Corte d'appello di Reggio Calabria, a seguito di annullamento con rinvio dispost…

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