Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37333 del 11 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:37333PEN

Massima

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Il pericolo concreto di reiterazione del reato, quale presupposto per il mantenimento della misura cautelare più grave, può essere desunto dalla gravità dei reati contestati, commessi in un considerevole arco temporale senza soluzione di continuità, dalla personalità dell'indagato caratterizzata da numerosi precedenti penali per reati della stessa specie, nonché dalla sua posizione di responsabilità gestoria in altre società, anche in stato di dissesto, che gli consente di avvalersi della pregressa esperienza criminosa per la commissione di ulteriori illeciti, a prescindere dalla specifica situazione di tali società, come la loro messa in liquidazione, l'indagine in corso della Guardia di Finanza o la partecipazione governativa, atteso che tali elementi non escludono il pericolo di reiterazione. Il giudizio sulla permanenza delle esigenze cautelari, che giustifica il mantenimento della misura più afflittiva, costituisce un apprezzamento di fatto incensurabile in sede di legittimità, purché sorretto da una motivazione logica e coerente, fondata su massime di comune esperienza e sull'id quod plerumque accidit.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Anton - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 21/2013 TRIB. LIBERTA' di CAGLIARI, del 22/02/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO SETTEMBRE;

Udito il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione, Dr. Izzo Gioacchino, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

- Uditi, per il ricorrente, gli avvocati (OMISSIS) e (OMISSIS), che hanno chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

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