Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5812 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:5812SENT

Massima

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Il perdurare dell'occupazione di un bene privato da parte della pubblica amministrazione, in assenza di un valido titolo espropriativo o di un provvedimento di acquisizione sanante, integra un'occupazione illegittima fonte di responsabilità risarcitoria. In tal caso, il proprietario ha diritto alla restituzione del bene, previa riduzione in pristino, nonché al risarcimento del danno per l'illegittima detenzione, quantificato nella misura del 5% annuo del valore venale del bene, a decorrere dalla cessazione dell'efficacia dei decreti di occupazione d'urgenza fino alla data di effettiva regolarizzazione della fattispecie, mediante restituzione del bene, acquisto consensuale o adozione di un provvedimento di acquisizione sanante. La domanda relativa al mancato pagamento dell'indennità di occupazione legittima rientra invece nella giurisdizione del giudice ordinario.

Sentenza completa

N. 07145/2008
REG.RIC.

N. 05812/2014 REG.PROV.COLL.

N. 07145/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7145 del 2008, proposto da:
Maione Patrizio, rappresentato e difeso dall’avv.to Simona Gambardella, con domicilio eletto presso lo studio del difensore in Napoli, via dei Mille n. 40;

contro

Comune di Sant'Anastasia, rappresentato e difeso dall'avv.to Antonietta Colantuoni, con domicilio eletto presso lo studio del difensore in Napoli, via dei Tribunali n. 181;

per la declaratoria

della illegittimità della occupazione degli appezzamenti di terreno censiti al catasto terreni del Comune di Sant’Anastasia alle particelle numeri 132, 301, 131 e 128 del foglio 21;

per la condann…

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