Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2554 del 19 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:2554PEN

Massima

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Il reato di ingiuria, in seguito all'abrogazione dell'art. 594 c.p. ad opera del d.lgs. n. 7/2016, si configura oggi come mero illecito civile, con conseguente revoca delle statuizioni penali e civili pronunciate in sede di condanna. Ciò in quanto, venuta meno la rilevanza penale della condotta, non sussistono più i presupposti per l'accertamento della responsabilità penale e per l'applicazione delle relative sanzioni, ivi compreso il risarcimento del danno in favore della parte offesa. La trasformazione del fatto da reato a illecito civile comporta, pertanto, la caducazione di tutti i capi della sentenza che concernono gli interessi civili, in ossequio al principio di accessorietà che lega la pronuncia civile a quella penale. Resta ferma, tuttavia, la possibilità per la persona offesa di agire in sede civile per ottenere il ristoro del pregiudizio subìto, in applicazione dei principi generali in materia di responsabilità aquiliana. Ciò in quanto, nonostante la depenalizzazione, la condotta ingiuriosa mantiene la sua natura di illecito civile, suscettibile di dar luogo a un autonomo giudizio di risarcimento del danno, da svolgersi nelle competenti sedi giurisdizionali civili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - rel. Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/09/2015 del TRIBUNALE di ASCOLI PICENO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/12/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dr. IRENE SCORDAMAGLIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Mazzotta Gabriele, che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata e la…

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