Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9549 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:9549SENT

Massima

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La cessazione della materia del contendere si verifica quando, successivamente all'instaurazione del giudizio, intervengono fatti o atti che rendono il processo privo di ulteriore oggetto, eliminando l'interesse delle parti alla pronuncia giurisdizionale. Tale istituto trova applicazione anche nel processo amministrativo, come nel caso in cui l'amministrazione adotti un provvedimento che soddisfi integralmente le pretese del ricorrente, facendo venir meno l'interesse alla decisione del ricorso. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse, dichiara la cessazione della materia del contendere, senza entrare nel merito della controversia. La declaratoria di cessazione della materia del contendere comporta la compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della sussistenza di giusti motivi, come nel caso in cui l'amministrazione abbia adottato un provvedimento favorevole al ricorrente, eliminando l'interesse alla decisione del ricorso. Pertanto, il principio di diritto che emerge dalla presente sentenza è che il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente a seguito dell'adozione di un provvedimento favorevole da parte dell'amministrazione convenuta, dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti in considerazione della sussistenza di giusti motivi.

Sentenza completa

N. 10009/2008
REG.RIC.

N. 09549/2015 REG.PROV.COLL.

N. 10009/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10009 del 2008, proposto da:
Coop Osa Operatori Sanitari Associati a resp. limitata, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Via Lattanzio, 66;

contro

((omissis)) I, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, Via del Policlinico, 155;

per l'annullamento

del bando di gara per l'affidamento del servizio di assistenza infermieristica ed ausiliaria - risarcimento danni.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l…

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