Il divieto di localizzazione di impianti per la gestione dei rifiuti nelle aree individuate nel Piano Territoriale Regionale della Campania come "Sistemi Territoriali di Sviluppo a dominante matrice naturalistica", previsto dall'art. 12, comma 4, della L.R. Campania n. 14/2016, non si estende agli impianti per il recupero di rifiuti speciali non pericolosi, in quanto tale previsione normativa, in assenza di un intervento statale che fissi i criteri generali di localizzazione, deve essere interpretata in modo restrittivo al fine di evitare profili di illegittimità costituzionale per violazione degli artt. 3, 41, 97 e 117 Cost. Pertanto, il divieto di localizzazione di cui all'art. 12, comma 4, L.R. 14/2016 è applicabile esclusivamente agli impianti per la gestione dei rifiuti urbani e non anche agli impianti per il recupero di rifiuti speciali non pericolosi, in quanto la disciplina regionale in materia di rifiuti speciali deve essere conforme ai principi fondamentali dettati dalla normativa statale, tra cui quelli di specialità, autosufficienza e prossimità nella gestione di tali tipologie di rifiuti.