Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 18897 del 11 settembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:18897CIV

Massima

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Il ritardo nella consegna dei lavori da parte della stazione appaltante, pur essendo imputabile a condotta inadempiente della medesima, non conferisce all'appaltatore il diritto di risolvere il rapporto contrattuale né di avanzare pretese risarcitorie, ma gli attribuisce soltanto la facoltà di presentare istanza di recesso. Qualora l'istanza di recesso non venga accolta, all'appaltatore spetta unicamente il diritto a un compenso per i maggiori oneri dipendenti dal ritardo, senza che possa essere riconosciuto il risarcimento del danno da mancato utile, sia per il periodo intercorso tra l'aggiudicazione e la consegna dei lavori, sia per quello successivo, in cui la produttività sia stata ridotta per causa imputabile alla stazione appaltante. La normativa speciale e derogatoria dettata dal D.P.R. n. 1063 del 1962, art. 10, comma 8, trova applicazione in tali ipotesi, in quanto volta ad assicurare all'amministrazione la possibilità di valutare l'opportunità di mantenere in vita il rapporto contrattuale ovvero di adottare una diversa determinazione, in vista dell'eventuale superamento degli originari limiti di spesa. L'appaltatore ha diritto al solo "compenso" maggiorato, corrispondente ai maggiori oneri sopportati nella "forzata" esecuzione dell'appalto e purché dipendenti dal ritardo, senza che possa essere riconosciuto il risarcimento del danno da mancato utile, la cui prova non sia stata adeguatamente fornita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMPANILE Pietro - Presidente

Dott. PARISE Clotilde - rel. Consigliere

Dott. TERRUSI Francesco - Consigliere

Dott. CAIAZZO Rosario - Consigliere

Dott. CARADONNA Lunella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 8762/2015 proposto da:
(OMISSIS) S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, domiciliata in Roma, Piazza Cavour, presso la Cancelleria Civile della Corte di Cassazione, rappresentata e difesa dagli avvocati (OMISSIS), (OMISSIS), giusta procura a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Salerno, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappr…

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