Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 181 del 2021

ECLI:IT:TARVEN:2021:181SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, può legittimamente escludere dall'ambito di un piano di lottizzazione un'area gravata da un vincolo preordinato all'esproprio per la realizzazione di una infrastruttura viaria di interesse generale, anche qualora tale area fosse stata inizialmente ipotizzata per essere ricompresa nel perimetro del piano attuativo. L'inclusione o meno di tale area nel piano di lottizzazione costituisce una scelta discrezionale del Comune, non vincolata dalle previsioni dello strumento urbanistico generale che si limitano a dettare direttive di carattere generale sulla necessità di una "corretta sistemazione territoriale", senza imporre l'obbligo di ricomprenderla nell'ambito del piano attuativo. Inoltre, il Comune può legittimamente avvalersi della facoltà, prevista dalla legge regionale, di modificare in misura non superiore al 10% i perimetri dei piani di lottizzazione rispetto alle previsioni del piano regolatore generale, senza essere tenuto a includere nell'ambito del piano attuativo aree destinate alla realizzazione di infrastrutture di interesse generale. La mancata comunicazione di avvio del procedimento ai proprietari di tali aree non determina l'illegittimità del provvedimento di approvazione del piano di lottizzazione, in quanto essi non rivestono la qualità di controinteressati rispetto a tale procedimento. Analogamente, la mancata comunicazione di avvio del procedimento di rilascio dell'autorizzazione a lottizzare non inficia la legittimità di tale provvedimento, in assenza della qualità di controinteressati in capo ai proprietari delle aree escluse dal piano attuativo. Infine, la motivazione dell'autorizzazione paesaggistica, pur sintetica, può ritenersi sufficiente laddove l'intervento non comporti particolari problematicità e sia stato assentito anche dalla competente Soprintendenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/02/2021

N. 00181/2021 REG.PROV.COLL.

N. 03268/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3268 del 2004, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del secondo in Venezia, San Polo, 2988;

contro

Comune di Verona, in persona del legale Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Verona, Avv. Civica - piazza Bra', n. 1;

nei confronti

((omissis)), ((omissis)) e Albe s.r.l. in liquidazione, non …

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