Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 645 del 2019

ECLI:IT:TARBS:2019:645SENB

Massima

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Il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato può essere legittimamente disposto dall'Amministrazione competente qualora il richiedente non abbia dimostrato di possedere un reddito sufficiente a garantire il proprio sostentamento e quello del proprio nucleo familiare, anche in presenza di figli minori, e non abbia fornito elementi idonei a comprovare un percorso di uscita dalla precarietà lavorativa. In tali ipotesi, la motivazione del provvedimento di diniego, che dia conto delle circostanze sopravvenute e della valutazione complessiva della situazione del richiedente, è ritenuta adeguata e non viziata da carenza di istruttoria o di motivazione. Il giudicato formatosi su un precedente provvedimento di diniego, non impugnato con motivi aggiunti, preclude l'esame di una nuova istanza di rinnovo, in applicazione del principio del divieto di bis in idem.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/07/2019

N. 00645/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00457/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 457 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico ex art. 25 c.p.a.;

contro

Ministero dell'Interno e Questura di Cremona, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliati
ex lege
in Brescia, via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

- del decreto del Questore di Cremona prot. n. Cat.A12/2018 del 12 dicembre 2018, notificato l’11 marzo 2019, di diniego del rinn…

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