Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 362 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:362SENT

Massima

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Il Comune di Napoli, nell'esercizio dei propri poteri di tutela della sicurezza pubblica e della mobilità, può legittimamente revocare le concessioni di occupazione di suolo pubblico e inibire l'occupazione nelle more dell'istruttoria procedimentale, anche nei confronti di soggetti che abbiano presentato istanza di occupazione ai sensi delle delibere comunali che disciplinano la materia, qualora sussistano specifiche esigenze di interesse pubblico relative all'area interessata. L'occupazione di suolo pubblico effettuata in difformità dalle prescrizioni comunali, nonostante l'avvenuta comunicazione di divieto, legittima l'amministrazione ad annullare in autotutela il successivo provvedimento di concessione rilasciato, sulla base degli accertamenti della polizia locale che abbiano riscontrato l'occupazione abusiva. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione comunale, nell'esercizio dei propri poteri di tutela della sicurezza pubblica e della mobilità, può legittimamente limitare o inibire l'occupazione di suolo pubblico, anche in presenza di istanze presentate ai sensi della disciplina comunale di settore, qualora sussistano specifiche esigenze di interesse pubblico relative all'area interessata, e può conseguentemente annullare in autotutela i provvedimenti di concessione rilasciati in violazione di tali prescrizioni, sulla base degli accertamenti della polizia locale che abbiano riscontrato l'occupazione abusiva. Tale potere di limitazione e di annullamento in autotutela trova fondamento nelle clausole di salvaguardia previste dalla normativa comunale, che consentono all'amministrazione di ridurre o eliminare l'occupazione di suolo pubblico per ragioni di pubblico interesse, prevalenti sulle istanze dei privati.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/01/2020

N. 00362/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00876/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 876 del 2018, proposto da
Mabi S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Giovanni Pagliuca, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Napoli, via Petrarca, n. 93;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Giacomo Pizza, Bruno Ricci, Eleonora Carpentieri, Anna Ivana Furnari, Gabriele Romano, con …

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