Cassazione penale Sez. I sentenza n. 46227 del 3 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:46227PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, quale reato di pericolo concreto, si configura quando l'agente, consapevole dell'illegalità dell'ingresso di cittadini extracomunitari nel territorio nazionale, svolge un'attività di supporto logistico e organizzativo finalizzata a facilitare tale ingresso, anche attraverso il trasporto degli immigrati dalle coste nordafricane a quelle italiane, dietro il pagamento di un corrispettivo. Il coinvolgimento dell'agente nel traffico illecito può essere desunto da un compendio indiziario grave, preciso e concordante, costituito in particolare da intercettazioni telefoniche che ne dimostrino il ruolo di raccordo con gli altri membri della rete criminale e l'effettiva partecipazione alle attività delittuose. In tale contesto, la valutazione del giudice di merito circa la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza non è sindacabile in sede di legittimità, se non nei limiti della manifesta illogicità o irragionevolezza della motivazione, non essendo consentita una diversa interpretazione complessiva del contenuto delle conversazioni intercettate. Inoltre, il giudice del riesame è tenuto a effettuare una congrua disamina delle esigenze cautelari sottese all'applicazione della misura restrittiva, in relazione ai principi di adeguatezza e proporzionalità, senza che possa essere censurata in sede di legittimità la valutazione di tali profili, se adeguatamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Presidente

Dott. BONITO F. Maria S. - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato l'(OMISSIS);
Avverso l'ordinanza n. 838/2016 emessa il 07/04/2016 dal Tribunale del riesame di Roma;
Sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CENTONZE Alessandro;
Sentite le conclusioni del Procuratore generale, in persona della Dott.ssa LOY Maria Francesca, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RILEVATO IN FATTO
1. Con ordinanza del 07/04/2016 il Tribunale del riesame di Roma, pronunciandos…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.