Consiglio di Stato sentenza n. 5253 del 2006

ECLI:IT:CDS:2006:5253SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di annullamento in autotutela di un'autorizzazione in sanatoria rilasciata dal Comune è legittimo qualora l'Amministrazione competente accerti l'esistenza di un difetto di motivazione nell'atto autorizzativo comunale, in quanto l'Amministrazione è tenuta a verificare la sussistenza dei presupposti di legge per il rilascio di tale provvedimento. Tuttavia, qualora successivamente il Comune rilasci una nuova autorizzazione in sanatoria sulla medesima opera, in assenza di un nuovo provvedimento di annullamento da parte dell'Amministrazione competente, la controversia diviene priva di interesse, determinando l'improcedibilità del ricorso. Ciò in quanto il nuovo provvedimento comunale, non essendo stato annullato, ha sanato la precedente situazione di illegittimità, facendo venir meno l'interesse del ricorrente all'annullamento del primo provvedimento. Il principio di economia processuale impone, in tal caso, di dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio in considerazione di tutti gli elementi del caso concreto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
(Sezione Sesta)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 7020 del 2001, proposto da Pi. An. Gi., rappresentato e difeso dall'avv. Br. Ri., elettivamente domiciliato presso lo studio Vi. in Ro., Via degli Av. n. 5;
contro
il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro pro-tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la quale è per legge domiciliato, in Ro., via dei Po., n. 12;
e nei confronti
del Comune di Corbara, non costituito;
per l'annullamento
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, Salerno, Sez. I, n. 518 del 6 luglio 2000.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio dell'Avvocatura dello Stato;
Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;<…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.