La normativa regionale in materia di strutture ricettive all'aria aperta, che esenta dall'obbligo di permesso di costruire gli allestimenti mobili di pernottamento quali roulotte o caravan, case mobili o maxicaravan, non è applicabile agli agriturismi, i quali sono disciplinati da una normativa speciale che non prevede analoghe deroghe. Pertanto, la realizzazione di manufatti destinati all'attività agrituristica, anche se mobili e privi di collegamento permanente al terreno, qualora presentino caratteristiche tipologiche e funzionali tali da determinare una trasformazione stabile e non meramente temporanea del territorio, necessita del previo rilascio del titolo edilizio abilitativo, non potendo essere ricondotta all'ipotesi di esenzione prevista per le strutture ricettive all'aria aperta. Il carattere precario di un manufatto, che ne esclude l'assoggettamento al regime del permesso di costruire, non può essere desunto dalla sola amovibilità o dalla stagionalità dell'utilizzo, ma richiede che l'opera sia destinata a soddisfare esigenze meramente temporanee e contingenti, senza alterare in modo rilevante e duraturo lo stato dei luoghi. Pertanto, i manufatti funzionali a soddisfare esigenze stabili nel tempo, ancorché realizzati con materiali facilmente rimovibili, devono essere considerati come idonei a produrre una trasformazione urbanistica del territorio, con conseguente necessità del previo rilascio del titolo edilizio abilitativo.