Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3562 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:3562SENT

Massima

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Il proprietario o detentore di un'area in cui sono stati abbandonati rifiuti non può essere ritenuto responsabile della violazione del divieto di abbandono o deposito incontrollato di rifiuti, ai sensi dell'art. 192 del D.Lgs. n. 152/2006, in assenza di accertamento del dolo o della colpa nella commissione dell'illecito. L'obbligo di bonifica e messa in sicurezza dei siti inquinati grava in primo luogo sull'effettivo responsabile dell'inquinamento, non derivando automaticamente dalla mera qualifica di proprietario o detentore del terreno. Inoltre, il Comune, prima di adottare un'ordinanza di rimozione e ripristino dello stato dei luoghi, è tenuto a comunicare l'avvio del procedimento e a svolgere l'istruttoria in contraddittorio con il soggetto interessato, salvo comprovate e motivate esigenze di urgenza. La mancata osservanza di tali garanzie procedimentali comporta l'illegittimità del provvedimento adottato.

Sentenza completa

N. 06384/2010
REG.RIC.

N. 03562/2011 REG.PROV.COLL.

N. 06384/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6384 del 2010, proposto da:
Es.A.Co. s. r.l. , in persona del curatore fallimentare p.t., Sossio Lupoli, rappresentata e difesa dall’Avv. Silvio Savarese, presso lo studio del quale elettivamente domicilia in Napoli, alla Via Toledo, n 106;

contro

Comune di Giugliano (NA), in persona del legale rappresentante p.t., non costituito in giudizio;

per l’annullamento

dell’ordinanza n. 42 del 10 agosto 2010 con cui il Sindaco del Comune di Giugliano in Campania ingiungeva, ai sensi del D.L. vo n. 152/2006 e s. m. e i. alla società ricorrente, in persona del curatore fallimentare Sossio Lupoli, l’im…

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