Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18729 del 11 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:18729PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato di atti persecutori può essere legittimamente desunto dalle modalità delle condotte contestate, anche se risalenti nel tempo, ove persistano atteggiamenti sintomaticamente proclivi al delitto e collegamenti con l'ambiente in cui il fatto illecito è maturato. L'attualità delle esigenze cautelari non deve essere confusa con l'attualità delle condotte criminose, potendo il pericolo di recidiva essere valutato sulla base di elementi indiziari che dimostrino la permanenza di una personalità incline alla commissione di reati analoghi, come la partecipazione a un gruppo criminoso, la pianificazione di ulteriori azioni illecite nonostante la conoscenza delle indagini, nonché la vicinanza temporale e la prossimità ambientale rispetto alle vittime. In tali casi, la scelta di una misura cautelare detentiva, anche con divieto di comunicare con soggetti diversi dai familiari conviventi, può ritenersi adeguata e proporzionata al fine di scongiurare il pericolo di reiterazione del reato e di inquinamento probatorio, in considerazione della persistente capacità di condizionamento delle vittime da parte dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - rel. Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 12/10/2021 del TRIB. DEL RIESAME di MILANO;
udita la relazione svolta dal Consigliere PAOLA BORRELLI;
lette le conclusioni del Procuratore generale LUIGI GIORDANO, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. L'ordinanza al vaglio odierno di questa Corte e' stata emessa dal Tribunale del riesame di Milano il 12 ottobre 2021, che ha accolto - applicando all'indagato gli arresti domiciliari - l'appello del pu…

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