Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2615 del 24 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:2615PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La partecipazione ad un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti può essere desunta da una pluralità di elementi indiziari, quali la frequentazione assidua di luoghi adibiti allo spaccio, il ruolo di corriere svolto dal soggetto, il rinvenimento di stupefacenti in suo possesso, nonché il mutamento delle modalità operative del sodalizio a seguito del suo arresto. Tali elementi, valutati nel loro complesso, possono integrare gravi indizi di colpevolezza, anche in assenza di una diretta prova della cessione di droga. Inoltre, la presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p., può trovare applicazione laddove il soggetto risulti inserito in un'organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti, operante in luoghi chiusi e presidiati, senza che la pregressa sottoposizione agli arresti domiciliari possa di per sé escludere la sussistenza delle esigenze cautelari, specie ove emerga la contiguità dell'indagato ad ambienti mafiosi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSTANZO Angelo - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - rel. Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/06/2021 del Tribunale di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Massimo Ricciarelli;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Senatore Vincenzo, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 24/6/2021 il Tribunale di Catania ha confermato in s…

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