Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8086 del 20 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:8086PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato si realizza quando più soggetti, anche con ruoli e contributi diversi, partecipano consapevolmente e volontariamente alla commissione del fatto criminoso, essendo irrilevante che il singolo abbia avuto un ruolo di minore importanza o che non abbia materialmente eseguito tutte le azioni costitutive del reato. Il concorrente che, pur non avendo materialmente commesso tutti gli atti esecutivi, abbia comunque contribuito in modo cosciente e volontario alla realizzazione del fatto, rispondendo del reato nella sua interezza, non può invocare la disciplina del concorso anomalo di cui all'art. 116 c.p. Ai fini della configurabilità del concorso di persone, è sufficiente che il contributo del singolo, anche se di minore importanza, sia stato consapevole e volontario, essendo irrilevante che il soggetto non abbia avuto la piena rappresentazione dell'intero fatto criminoso o che il suo apporto sia stato marginale rispetto a quello degli altri concorrenti. La responsabilità del concorrente non viene meno per il solo fatto che il suo contributo sia stato di minore entità rispetto a quello degli altri partecipi, purché tale contributo sia stato comunque cosciente e volontario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MACCHIA Alberto - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA G. - rel. Consigliere

Dott. CARRELLI P.D.M. Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 4791/2011 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 23/09/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 12/12/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Volpe Giuseppe che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con sentenza in data 23 settembre 2011 la Corte d'appello di …

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