Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35039 del 22 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:35039PEN

Massima

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Il giudice, nel subordinare la concessione della sospensione condizionale della pena al risarcimento del danno, ha l'obbligo di valutare le reali condizioni economiche del condannato, al fine di verificare la concreta possibilità di adempimento dell'obbligo imposto. Tale valutazione deve essere adeguatamente motivata, tenendo conto dei parametri di cui all'art. 133 c.p., in quanto la subordinazione della sospensione condizionale della pena al risarcimento del danno incide sulla possibilità di fruizione del beneficio da parte dell'imputato. Il giudice deve quindi esaminare se, sulla base degli elementi emersi, l'obbligo imposto risulti effettivamente realizzabile, evitando di prevedere adempimenti destinati a rimanere sulla carta per l'impossibilità economica del condannato di farvi fronte. Solo in tal modo il potere discrezionale di subordinare il beneficio può essere correttamente esercitato, in coerenza con il principio costituzionale di eguaglianza e con la funzione rieducativa della pena. Ove emergano elementi che inducano a dubitare della capacità di adempimento, il giudice ha l'obbligo di effettuare un motivato apprezzamento delle condizioni economiche del condannato, al fine di rendere la statuizione di subordinazione effettiva e non meramente formale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

Dott. MOROSINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/02/2021 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RENATA SESSA;
il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore SENATORE VINCENZO, ha concluso chiedendo, Decreto Legge n. 137 del 2020, ex articolo 23, comma 8, dichiararsi inammissibile il ricorso;
il difensore della parte civile ha concluso come da memoria in atti e relativa nota s…

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