Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1720 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:1720SENT

Massima

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Il condono edilizio di cui alla legge n. 326 del 2003 non è consentito per opere comportanti nuovi volumi realizzate su immobili soggetti a vincoli paesaggistici imposti prima della loro esecuzione, in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio e non conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici, a prescindere dal fatto che il vincolo non comporti l'inedificabilità assoluta dell'area. Tali opere, rientranti nella tipologia 1 dell'allegato 1 alla legge n. 326/03 (abusi maggiori), sono insanabili in base all'art. 32, comma 27, lett. d), della medesima legge, il quale esclude la possibilità di sanatoria per gli interventi realizzati su immobili sottoposti a vincoli di tutela paesaggistica, ambientale e idrogeologica antecedenti all'esecuzione degli stessi, a prescindere dalla conformità urbanistica e dalla necessità di alcun parere dell'autorità preposta alla tutela del vincolo. Il contrasto con il vincolo paesaggistico è di per sé sufficiente a fondare il rigetto dell'istanza di condono, rendendo superfluo l'esame di eventuali ulteriori ragioni ostative, come l'incompletezza della domanda o il contrasto con il vincolo di inedificabilità dettato dalla legge regionale sulla prevenzione dal rischio vulcanico, atteso che, in caso di provvedimento plurimotivato, il rigetto di una sola delle ragioni giustificatrici comporta la carenza di interesse del ricorrente all'esame delle altre censure. Pertanto, in presenza di un intervento edilizio contrastante con le preminenti e ineludibili esigenze di tutela paesaggistica, il Comune è tenuto a rigettare l'istanza di condono senza necessità di alcuna istruttoria tecnica o di ulteriore motivazione, non potendo l'interessato vantare alcuna pretesa alla conservazione di una situazione contra ius.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/03/2021

N. 01720/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01690/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1690 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto risultante dalla procura presso lo studio dell'avvocato Abbamonte in Napoli al Viale Gramsci n. 16;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del legale rappresentante Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del provvedimento del Responsabile del Servizio Urbanistica ed Edilizia prot. n. 2558 del …

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