Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 43985 del 2 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:43985PEN

Massima

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Il ricorso straordinario per cassazione ex art. 625-bis c.p.p. è ammissibile solo per errori di fatto, intesi come sviste o equivoci nella percezione degli atti processuali, che abbiano influenzato il processo decisionale in modo determinante, conducendo ad una decisione diversa da quella che sarebbe stata adottata senza tale errore. Non rientrano in tale ambito gli errori di valutazione o di giudizio relativi all'interpretazione e alla ricostruzione del fatto, che devono essere fatti valere nelle ordinarie forme di impugnazione. Pertanto, il ricorso straordinario non può essere utilizzato per dedurre una errata valutazione degli elementi probatori o un travisamento del fatto, essendo tali censure estranee all'ambito applicativo dell'art. 625-bis c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI SALVO Emanuele - Presidente

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. RICCI A.L.A. - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

Dott. CIRESE Marina - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 30/09/2022 della CORTE DI CASSAZIONE di ROMA
udita la relazione svolta dal Consigliere MARINA CIRESE;
lette le conclusioni del PG FELICETTA MARINELLI.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ricorso in data 22.5.2023, articolato in quattro motivi, il condannato (OMISSIS), proponeva ricorso straordinario per cassazione ex articolo 625 bis c.p.p. avverso l'ordinanza con cui questa Corte, Settima Sezione penale, ha dichiarato l'inammissibilita&#…

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