Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 52605 del 12 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:52605PEN

Massima

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La partecipazione a un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, anche attraverso il finanziamento e il supporto logistico alle attività illecite, nonché il tentativo di acquisto e importazione di ingenti quantitativi di droga, integrano gravi indizi di colpevolezza che giustificano l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, anche in assenza di precedenti detenzioni, in considerazione della persistente pericolosità sociale del soggetto e del concreto pericolo di reiterazione del reato, nonostante l'esperienza cautelare pregressa. Il giudice, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, può fare affidamento su un complesso di elementi probatori indiziari, quali le risultanze delle intercettazioni telefoniche e ambientali, i contatti con soggetti coinvolti nelle attività illecite, i viaggi all'estero finalizzati all'acquisto di stupefacenti, nonché la disponibilità manifestata a ricevere e rivendere parte della sostanza stupefacente importata. Tali elementi, valutati nel loro complesso e in modo logico e coerente, possono integrare un quadro indiziario grave, preciso e concordante, idoneo a giustificare l'applicazione della misura cautelare, anche in assenza di una prova diretta della materiale partecipazione agli atti esecutivi. Inoltre, il giudice può ritenere adeguata la misura cautelare della custodia in carcere, nonostante l'assenza di precedenti detenzioni e la sussistenza di un contesto familiare e lavorativo stabile, qualora emerga la persistente pericolosità sociale del soggetto e il concreto pericolo di reiterazione del reato, anche in considerazione del mancato effetto deterrente della pregressa esperienza cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 14/07/2016 del TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO CAPOZZI;
sentite le conclusioni del PG Dr. ALFREDO POMPEO VIOLA, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
Udito il difensore avv. (OMISSIS), che si e' riportato ai motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe il Tribunale di Bologna, a seguito di istanza di riesame proposta nell'interesse dell&…

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