Il provvedimento del Questore che impone l'obbligo di comparizione personale presso gli uffici di Polizia in occasione di manifestazioni sportive, anche amichevoli, disputate dalla squadra di calcio di appartenenza del destinatario, per un numero di volte predeterminato in relazione a ciascuna partita, sia in ambito provinciale che extra-provinciale, e per una durata fino a tre anni, è legittimo e può essere convalidato dal Giudice per le indagini preliminari qualora risultino gravi indizi di condotte evidentemente finalizzate alla partecipazione attiva ad episodi di violenza, minaccia o intimidazione, tali da porre in pericolo la sicurezza pubblica o da creare turbative per l'ordine pubblico in occasione o a causa di tali manifestazioni sportive, anche sulla base di precedenti comportamenti violenti del soggetto in analoghi contesti. Il Giudice, nel convalidare il provvedimento, deve motivare in ordine alla necessità e proporzionalità della misura, tenuto conto della pericolosità del destinatario e del contesto di riferimento, senza che sia necessaria una specifica giustificazione della durata intermedia tra il minimo e il massimo edittale, purché rientrante nella media. Il procedimento di convalida non è soggetto alla sospensione feriale dei termini, in quanto la tempestiva adozione del provvedimento di limitazione della libertà personale è imposta dall'articolo 13 della Costituzione a tutela di tale diritto fondamentale.