Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 678 del 2019

ECLI:IT:TARPA:2019:678SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo è inammissibile qualora l'originale depositato non sia conforme alle prescrizioni formali previste dalla normativa processuale vigente al momento della sua proposizione, in particolare per la mancanza della firma autografa della parte e del difensore, nonché per l'irregolare formazione e presentazione dell'atto, anche laddove la notifica sia stata effettuata in via telematica. Il rispetto delle formalità di costituzione dell'originale cartaceo del ricorso rappresenta un requisito essenziale per la validità dell'atto introduttivo del giudizio, a prescindere dalle modalità di notificazione adottate, in quanto l'originale depositato in giudizio deve essere formato in conformità alle norme processuali applicabili ratione temporis. Pertanto, l'irregolarità dell'originale del ricorso, privo di firma autografa, determina l'inammissibilità del gravame, non potendo essere sanata né dalla notifica telematica, né dalla successiva attestazione di conformità all'originale notificato, in quanto tali elementi non suppliscono al mancato rispetto delle prescrizioni formali per la costituzione dell'atto introduttivo. Il principio di diritto affermato mira a garantire il corretto svolgimento del processo amministrativo, assicurando la formale regolarità degli atti processuali a tutela del contraddittorio e del diritto di difesa delle parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/03/2019

N. 00678/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01849/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1849 del 2016, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Notarbartolo n. 38;

contro

Ministero dell’Economia e delle Finanze, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliata ex lege in Palermo, via ((omissis)) n. 6;

per l’ottemperanza

al decreto della Corte d’Appello di Caltanissetta n. 256/2014;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Ministero dell’Economia e delle F…

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