Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36362 del 26 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:36362PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice dell'esecuzione può revocare il beneficio della sospensione condizionale della pena concesso in violazione dell'art. 164, comma 4, c.p., in presenza di cause ostative, a meno che tali cause non fossero documentalmente note al giudice della cognizione che aveva originariamente concesso il beneficio. A tal fine, il giudice dell'esecuzione deve acquisire il fascicolo del giudizio di cognizione per verificare se il precedente ostativo risultasse effettivamente noto al giudice che aveva concesso la sospensione condizionale della pena. Qualora il giudice dell'esecuzione accerti che le cause ostative non erano documentalmente note al giudice della cognizione, non può procedere alla revoca del beneficio, in quanto ciò violerebbe il principio di intangibilità del giudicato. La revoca di diritto della sospensione condizionale ai sensi dell'art. 168, comma 1, c.p. presuppone comunque una successiva condanna a pena detentiva non sospesa, indipendentemente dalla pregressa concessione del beneficio in violazione dell'art. 164, comma 4, c.p. Il giudice dell'esecuzione, pertanto, prima di procedere alla revoca del beneficio, deve verificare non solo l'esistenza delle condizioni di cui all'art. 168 c.p., ma anche accertare se le cause ostative fossero o meno documentalmente note al giudice della cognizione che aveva originariamente concesso la sospensione condizionale della pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato G. - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. ALIFFI Frances - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/11/2021 della CORTE APPELLO di CAMPOBASSO;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. RICCARDI GIUSEPPE, che ha concluso chiedendo annullarsi con rinvio l'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 25 novembre 2021 la Corte di appello di Campobasso, pronunciando in funzione di giudice dell'esecuzione, ha revocato, nei confronti del condannato (OM…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.